Il momento storico che stiamo vivendo, il periodo di lockdown sanitario, il cambiamento climatico, il continuo aumento del divario economico e sociale ci mostrano ogni giorno come un sistema economico capitalistico basato unicamente sullo sfruttamento delle risorse umane e naturali e su finalità lucrative non possa essere sostenuto più a lungo.
E’ necessario modificare i paradigmi della nostra economia per accedere ad un modello capace di creare valore condiviso nel lungo termine, ed è anche necessario che le imprese operino in modo trasparente e sostenibile.
Per rispondere a queste esigenze sociali, da diversi anni è emersa la figura della Società Benefit o, fuori dell’Italia, Benefit Corporation, che consente di far convivere al suo interno lo scopo lucrativo e quello di beneficio sociale. Il service Sostenibilità del Canova Club Milano in collaborazione con il Canova Giovane ha organizzato questo incontro per spiegare questo nuovo modello. Abbiamo avuto l’opportunità di ascoltare chi lo ha introdotto in Italia e lavora per diffonderne la conoscenza (Eric Ezechieli), chi lo scelto sin dal momento della costituzione della sua impresa (Lorenzo Ferrario) e chi invece ha deciso di assumerlo durante la vita della azienda (Maria Paola Chiesi).
Ci vuole coraggio per fare un cambiamento non solo di struttura esterna ma anche e soprattutto di strategia aziendale e di modifica dell’orizzonte temporale del risultato del lavoro; solo chi vive questa esperienza ogni giorno può trasmettere le motivazioni che spingono a abbracciare un sistema economico così innovativo ma soprattutto farci condividere i risultati di questa scelta diversa e comunque inevitabile.
"Partì la goccia dalla patria e tornò, trovò la conchiglia e divenne una perla. O uomo! Viaggia da te stesso in te stesso, ché da simile viaggio, la terra diventa purissimo oro." (Jalal ad-din Rumi).
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