La parola chiave del Cenacolo del 23 marzo è stata "digital disruption". Per Francesco Caio (Delegato uscente di Poste Italiane), il digitale è una sfida industriale, ma anche culturale, perché è necessaria una leadership capace di attuare una gestione politica del digitale. Mario Melazzini (Direttore Generale AIFA Agenzia Italiana del Farmaco) ha accennato alle enormi trasformazioni in atto nel settore della salute; Liliana Fratini Passi (Direttore Generale Consorzio CBI dell'ABI) ha delineato le sfide del settore bancario che, con oltre 300.000 dipendenti, si confronta con i nuovi modelli operativi dei servizi online e con i Fintech. Infine, Stefano Firpo (Direttore Generale del Ministero dello Sviluppo Economico) ha sintetizzato una prospettiva politica in cui tutti i partiti hanno un manifesto che tocca il tema del digitale, inteso come opportunità di riduzione delle asimmetrie informative. Infine 4 discussant hanno offerto pillole nei rispettivi ambiti di competenza: Enrico Cereda (IBM): Intelligenza Artificiale; Mattia Mor (Mei.com, gruppo Alibaba): impatti dell'e-commerce per le imprese; Luigi Capello (Lventure Group/Luiss Enlabs): venture capital in Italia; Roberto Crapelli (Roland Berger): processo di trasformazione nel settore industriale.