Carissime Socie e carissimi Soci,
siamo particolarmente lieti di annunciarvi il lancio del CanovaLab!
Questo nuovo service risponde in pieno alla mission primaria del Canova, secondo gli obiettivi voluti dal nostro Fondatore per il futuro, ovvero che il nostro Club, oggi Fondazione, possa essere un vero hub al servizio della Comunità, dei giovani in questo caso.
L’idea, promossa dai Consoci Agostino Clemente, Partner Ughi e Nunziante, e Claudia Merlino, Responsabile Area Economica Cia, Confederazione Italiana Agricoltori, è quella di creare delle pillole formative per giovani universitari o neolaureati, che rappresentino un assaggio di quelle esperienze in ambito lavorativo che dovrebbero alimentare il percorso accademico e post-doc.
Le esperienze del Lab saranno ispirate al “ learning by doing ”, e non agli approcci della didattica unidirezionale.
Le prime sessioni saranno rappresentate dalla preparazione di mock trial e business game , utilizzando la metodica del gaming e della simulazione per riprodurre scenari professionali verosimili.
Un gruppo di studenti e neolaureati saranno guidati da tutor (aziende, studi professionali, o esperti delle varie materie), i quali trasferiranno agli studenti i due aspetti principali di questo tipo di formazione: l’intelligenza critica e il saper fare.
I primi due laboratori saranno un mock trial sulla disciplina legale della riproduzione digitale delle opere d’arte museali e una challenge di tipo business game sulla visione di come sarà l’impresa e il sistema agroalimentare nel 2050.
L’evento di presentazione dei primi due laboratori si terrà il 7 maggio dalle ore 18 alle ore 20 nella sede di JP Morgan in Via Po 23.
In ragione dello spazio limitato sarà possibile confermare la disponibilità solo per le prime 15 adesioni che dovranno pervenire al link riportato in alto.
Rassicuriamo chi non riuscirà a partecipare per sold out che si tratta solo di un primo passo mirato a lanciare il progetto e che vi saranno molti altri momenti di più ampia condivisione con i Soci del Canova, sulla cui esperienza ed entusiasmo contiamo per avviare i successivi laboratori e dare continuità e struttura al service.
Maria Rosaria e Federico